La chitarra-liuto

Semplificando al massimo, la chitarra-liuto è un manico di chitarra inserito sulla cassa di un liuto.

Approfondendo, invece, si può notare che le differenze vanno molto al di là della cassa.

Innanzitutto, il manico è più corto e più stretto. Una parte dei tasti sono riportati sulla cassa, invece di essere sul manico. Inoltre, i tasti al manico sono leggermente incavati, per facilitare la pressione e, quindi, l’emissione delle note. Infine, la paletta… be’, non ha più niente della paletta: è a ricciolo, non piatta come in una chitarra normale; ed è diversa anche da quella del liuto, che è angolata a 90 gradi.

La cassa è invece molto simile a quella di un liuto: è di forma tondeggiante e costituita, invece che da un pezzo unico come nelle chitarre moderne, da una serie di strisce di legno dette doghe.

Il nostro strumento risale alla fine dell’Ottocento ed è di liuteria tedesca.

Amo particolarmente il suono di questo strumento, oltre alla rosetta scolpita a mano che ne orna la buca.